Catalogo delle fotografie e delle stampe

SCHEDA DELL'AUTORE
Nome
Dosio, Giovanni Antonio  
Data di nascita
San Gimignano (Siena) 1535  
Data di morte
Napoli ? 1610  
Note biografiche
Incisore scultore svolse il suo apprendistato come orafo e scultore presso Raffaello da Montelupo tra il 1549 ed il 1551. Si dedicò in questa occasione allo studio dell'epigrafia antica e della statuaria romana ed è possibile che Montelupo lo abbia inserito nella cerchia di alcuni uomini influenti come Annibal Caro, i Farnese e Giovanni Gaddi. Successivamente al '51, lo troviamo scarsamente documentato fra i collaboratori del cantiere per la villa di papa Giulio III relativamente alla sistemazione delle statue. Egli collaborò con l'architetto lombardo guglielmo della Porta elaborando con lui la ricostruzione di S. Silvestro al Quirinale. Sono suoi alcuni interventi anche fuori la capitale come la cinta muraria di Anagni condotta con Torquato Conti. La sua fu ancheuna attività di mediatore per la compravendita di anticaglie da parte di una colta schiera di compratori e appassionati per i quali faceva anche i restauri. Negli anni di lavoro a Roma egli produce moltissimi monumenti funebri tra le quali una statua della Speranza per il monumento a Giulio De Vecchi senese ai S.S. Apostoli e diverse tombe parietali. Negli anni romani il suo rapporto con l'archeologia si esplica anche nella grafica. Nel 1555 produce ina pianta prospettica di Roma e nel 1565 per l'opera di Antonio Gamucci illustrò la guida "Le antichità della città di Roma". Lavorò a lungo per la famiglia Altoviti prima di trasferirsi a Napoli ove presumibilmente morì. Vedi : C. Acidini Luchinat in ,"Dizionario biografico degli italiani"; Roma, Treccani, 1992; vol 41, p. 516