- Nome
- Feoli, Vincenzo
- Data di nascita
- Roma 1760 ca.
- Data di morte
- Roma 1831
- Note biografiche
- Incisore al bulino opera a roma illustrando alcune opere di archeologia, architettura e di topografia fra le più prestigiose opere editoriali del della fine del XVIII secolo. Formazione didascalica se ne ignora la provenienza, nel 1790 lavorò per la calcografia camerale incidendo una serie raffigurante 24 vedute delle sale del Museo Pio Clementino. Las sua opera è coronata da alcune vedute di Roma come quella del S. Michele disegnata da Panini del 1794 combinando tecniche diverse come l'acquaforte e il bulino. E' nel 1796 che da alle stampe la "Raccolta di diverse invenzioni di n. 24 fabbriche contenenti chiese, ospedali ----" con piante e sezioni di edifici ideati da Valadier. Con Valadier durante l'occupazione francese egli lavorò per la nuova amministrazione legando il suo nome al noto trasferimento di opere italiane a Parigi, ma già nel 1804 lo si vede con Carlo Fea noto sostenitore della cultura antiquariale pontificia. Insieme al Fea incise la grande pianta archeologica di Ostia.Fu attivo nella ricerca archeologica insieme a Ruga e Cipriani realizzando una pianta archeologica in quattro tavole della villa di Mecenate fino al 1821 che lo vede collaboratore di una edizione del catalogo delle opere di di arte antica della Galleria Borghese, realizzata con S. Piale e con scritti di De Rossi e Visconti che va a costituire una delle sue ultime opere. Muore nel 1831 a Roma. Da "Dizionario biografico degli italiani", Roma : Treccani, 1996
Catalogo delle fotografie e delle stampe
SCHEDA DELL'AUTORE