Nr. Inventario |
Autore |
Titolo |
4/33 |
Anonimo |
n° 39 Fammi fattore un anno se son povero, mio danno / a che stupir nel rimirar si spesso como presto un fattor ricco diventa! Lungi è il padrone; il villanello è oppresso. Non v'è giustizia e caritade è spenta. [Raccolta di 40 proverbi]. |
4/32 |
Lasinio, Carlo |
n° 38 Bacchettoni e colli torti, tutti il diavolo se li porti / Vanne, deh vanne alla magione inferna, o nera ipocrisia, reo mostro infido; ha nel tuo sen la crudeltade il nido, e sul tuo labbro è la menzogna eterna |
4/31 |
Lasinio, Carlo |
n° 36 Gli uomini non si misurano a canne / Stolto è colui che misurar presume l'uomo da quel che innanzi al guardo appare; oh quante volte incontra immenso mare, dove trovar credea piccolo fiume. |
4/30 |
Lasinio, Carlo |
n° 35 Tutto cede alla beltà / Virtù non vi è che alla beltà resista, non bastan contro lei le dotte carte; non severo caton, non crudo Marte, e, in vecchio petto maggior forza acquista |
4/3 |
Anonimo |
n° 3. Cicisbei e damerini fanno la vita dei facchini / a qual misera vita, a quai vicende l'uom sottopose è dal crudele amore, che d'una donna vil schiavo lo rende la qual di tutti i mali è il maggiore [Raccolta di 40 proverbi] |
4/29 |
Lasinio, Carlo |
n° 32 Chi tardi arriva male alloggia / a torto l'uom la sorte avversa accusa, perchè la via del ben par che gli chiuda, ma la fortuna è del uom vil ..... |
4/28 |
Lasinio, Carlo |
n° 31 Mal comune è mezzo gaudio / Se trovo al mio martir altri compagno a cui tormenti il cuor l'istessa doglia; in parte l'alma mia del duol si spoglia, e del crudel destin più non mi lagno. [Raccolta di 40 proverbi]. |
4/27 |
Anonimo |
n° 30 Quando Bacco trionfa il pensier fugge / Tra nubi della folle antichità, nume maggior del buon lico non vi è; fuga i pensieri, ingiovanisce e fai che un misero facchin si crede un Re. [Raccolta di 40 proverbi]. |
4/26 |
Anonimo |
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino |
4/25 |
Lasinio, Carlo |
n° 28 Amore passa il guanto, l'acqua li stivali / Contro l'acqua, e l'amor chi si difende, quella trapassa la più dura pietra. Questa , numi e gli eroi ferisce, e accende, e le torri metalli che penetra. [Raccolta di 40 proverbi]. |
4/24 |
Anonimo |
n° 27 Legar l'asino dove vuole il padrone / come il villano in sull'alpestre monte,ai cenni del padron tira il giumento; così l'uom saggio piegar dee la fronte, docile delle leggi ad ogni accento [Raccolta di 40 proverbi] |
4/23 |
Anonimo |
n° 26 Chi fila ha una camicia, e chi non fila ne ha due / misera vecchia t'affatichi e sudi, sera e mattina per empire il fuso; e quella in mezzo ai damerini, ai drudi guadagna, solo colle grazie e il muso. [Raccolta di 40 proverbi]. |
4/22 |
Anonimo |
n° 25 Carta canta e villan dormi / parla il foglio per lui dorme contento, il villanello in mezzo alle contese , l'innocenza non teme, abbia spavento chi lanatura, il ciel, le leggi offese. [Raccolta di 40 proverbi]. |
4/21 |
Lasinio, Carlo |
n° 24 Fin che un ha li denti in bocca non sa ciò che li tocca / I giorni miei passai lieti, e contenti, e or che la corsa mia quasi ho finita, ahimè son tratto a barbari tormenti, tristi vicende dell'umana vita |
4/20 |
Anonimo |
n° 23 Il diavolo non è brutto quando si dipinge / Togli quel mostro orribile , e deforme, che tu pingesti in minaccioso aspetto. S'asconde sotto queste vaghe forme, lo spirito maligno ed il folletto [Raccolta di 40 proverbi] |
4/2 |
Anonimo |
n°2 Il pazzo fa la festa e il savio se la gode / chi da lieti banchetti, e fa la festa poco cervello in capo aver denota . perchè godono gl'altri ed egli resta addolorato , e con la borsa vuota [Raccolta di 40 proverbi] |
4/19 |
Anonimo |
n° 22 Nella guerra di amor vince chi fugge / no non è un lampo amor, prima che tenda, l'arco, e gli strali avvelenati ei scocchi. Pria che dritto sul cuor la mira ci prenda, si può fuggir; ei sol piaga gli sciocchi. [Raccolta di 40 proverbi]. |
4/18 |
Anonimo |
n° 21 Chi non muor si rivede / spinto dal globo all'ultimo confine, da flutti irati, e dall'avversa sorte. Pur ti riveggo, o caro amico alfine, non tronca la speranza altrochè morte. [Raccolta di 40 proverbi]. |
4/17 |
Anonimo |
n° 20 Andar come la serpe all'incanto / andrò, se vuoi, ma quel flagello almeno, deponi o precettor, anche il giumento. Corre lieto a veder la biada, e il fieno, ma fugge alle minacce al par del vento. [Raccolta di 40 proverbi]. |
4/16 |
Anonimo |
n° 19 Nel bisogno si conosce l'amico / o ver amico io già cadeva esangue, se tu non eri in si crudel cimento. Ah son pur pochi che i tesori, e il sangue offran per gli altri nel fatal cimento. [Raccolta di 40 proverbi]. |
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