| Nr. Inventario |
Autore |
Titolo |
| 1760/43 |
Pinelli, Bartolomeo |
Manlio Torquato, udendo essere suo padre accusato da M. Pomponio gli si presenta con un pugnale e l'obbliga a giurare di non essere più suo nemico |
| 1760/44 |
Pinelli, Bartolomeo |
M. Curzio si precipita nella voragine per l'amore della patria |
| 1760/45 |
Pinelli, Bartolomeo |
Un soldato gallo di enorme grandezza, avendo disfidato a duello il più valoroso fra i romani, accettata la disfida dal giovane T. Manlio Torquato, viene dal medesimo ucciso, e spogliato delle sue armi |
| 1760/46 |
Pinelli, Bartolomeo |
Valerio Corvo avendo ucciso in duello un soldato Gallo di gigantesca statura, mentre si accinge a spogliarlo, li Galli non potendo più trattenersi, corrono per farne vendetta ma sono dai romani intieramente disfatti |
| 1760/47 |
Pinelli, Bartolomeo |
T. Manilio Torquato fa decapitare suo figlio benchè vincitore del suo nemico perchè contro le leggi stabilite aveva combattuto senza l'ordine dei consoli nella guerra contro i latini |
| 1760/48 |
Pinelli, Bartolomeo |
P. Decio gittandosi coraggiosamente nel centro dell'esercito dei Latini, sacrifica la sua vita per la vittoria delle legioni romane, le quali animate da simile esempio riportarono una compiuta vittoria |
| 1760/49 |
Pinelli, Bartolomeo |
Pirro re di Epito, credendo sgomentare Fabrizio ambasciatore romano con la vista improvvisa di un elefante, ne ricevette placidamente in risposta che non avendolo punto commosso li suoi / tesori, non gli faceva neanche specie il suo elefante |
| 1760/5 |
Pinelli, Bartolomeo |
Romolo segna con l' aratro una linea intorno al monte Palatino per fabbricarvi le mura di Roma |
| 1760/50 |
Pinelli, Bartolomeo |
L'infelice vestale, avendo violato il voto di vastità viene a norma delle leggi condannata ad essere sepolta viva |
| 1760/51 |
Pinelli, Bartolomeo |
I Sanniti costretti a chiedere la pace a M. Curio Dentato, gli spedirono ambasciatori con preziosi doni, ma il romano gli rispose che invece di possedere ricchezze ed oro, amava meglio di comandare a coloro / che ne possedevano |
| 1760/52 |
Pinelli, Bartolomeo |
Il Tribuno Calpurnio ... è ritrovato moribondo in mezzo ai cadaveri dè suoi valorosi compagni e dei nemici dopo aver con straordinario valore sacrificato le loro vite per liberare il console Attilio con il suo esercito che era per essere ... |
| 1760/53 |
Pinelli, Bartolomeo |
Attilio Regolo per amore della patria e per il giuramento dato ai cartaginesi di ritornare prigioniero, abbandona con eroica costanza la consorte ed i suoi figli senza speranza |
| 1760/54 |
Pinelli, Bartolomeo |
Morte data dai Cartaginesi ad Attilio Regolo, che la soffre con intrepidezza per la gloria di Roma sua patria |
| 1760/55 |
Pinelli, Bartolomeo |
Amilcare cartaginese fa giurare ad Annibale suo odio eterno ai romani |
| 1760/56 |
Pinelli, Bartolomeo |
Visione misteriosa di Annibale , avanti il suo famoso assaggio sulle alpi per scendere nell'Italia |
| 1760/57 |
Pinelli, Bartolomeo |
Annibale arrivato alla cima delle alpi, mostra i suoi soldati l'Italia come ricompensa sicura delle loro immense fatiche sopportate, nel disastroso viaggio |
| 1760/58 |
Pinelli, Bartolomeo |
M. Marcello uccide di propria mano Viridomare re dei Galli, e ne porta in trionfo le spoglie opime, al tempio di Giove feretrio |
| 1760/59 |
Pinelli, Bartolomeo |
Prima battaglia al Ticino, perduto dai romani, contro li cartaginesi, nella quale Scipione di sopranome l'africano di soli diciassette anni salva il padre dalle mani dè suoi nemici e lo conduce salvo à suoi alloggiamenti |
| 1760/6 |
Pinelli, Bartolomeo |
Ratto delle Sabine |
| 1760/60 |
Pinelli, Bartolomeo |
Paolo Emilio moribondo alla battaglia di Canne, ricusa il cavallo che gli offre il tribuno Lentulo, volendo morire fra la strage dè suoi romani |
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