Catalogo delle fotografie e delle stampe

INDICE
Nr. Inventario Autore Titolo
10747 Abeni e C. (Milano) [Foto ritratto di uomo con barba e cappello]
8000 Acquaroni, Giovanni Parte di Villa Borghese
7984 Acquaroni, Giovanni Prospetto anteriore del Casino di Campagna. Al Sig.r Tommaso Zappati Architetto Socio dell'Insigne Accademia delle Arti del Disegno in S. Luca Leopoldo Buzi in segno di vera stima D:D.D.
8438 Acquaroni, Giovanni Frammento di Basso-rilievo rappresentante il Tempio di Roma
2589 Acquisti, Aloisio Sanctus Petrus Apostolus
2239/1 Ademollo, Luigi Tav.I e quando a dir qual era e cosa dura / questa selva selvaggia ed aspra e forte / che nel pensier rinnuova la paura / inf. C.I.ver. 4
2239/2 Ademollo, Luigi Tav II / Vedi la bestia per cui mi volsi: / ajutami da lei, famoso saggio / ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi inf. C.I V 88
2239/3 Ademollo, Luigi Tav.III / Tanto m'aggrada l'tuo comandamento / che ubbidir, se già fosse, mè tardi / più non t'è uopo aprirmi l'tuo talento. inf. c.II.V.79
2239/4 Ademollo, Luigi Tav. IV / E poichè la sua mano alla mia pose / con lieto volto, ond'io mi confortai / mi mise dentro alle segrete cose inf.c. III c. III v. 19
2239/5 Ademollo, Luigi Tav. V / ... vidi una insegna / che girando correva tanto ratta / che d'ogni posa mi pareva indegna / e dietro le venia si lunga tratta / di gente, ch'i non avrei mai creduto / che morte tanta n'avesse disfatta inf. C. III v. 52
2239/6 Ademollo, Luigi Tav VI / Caron dimonio con occhi di bragia / loro accennando, tutte le raccoglie / batte col remo qualunque s'adagia inf. c. III v. 109
2239/7 Ademollo, Luigi Tav. VII / e più d'onore ancora assai mi fenno : / ch'ei si mi fecer della loro schiera / si ch'i fui sesto tra cotanto senno inf. c. IV.V.100
2239/8 Ademollo, Luigi Tav. VIII / Colà diritto sopra il verde smalto / mi fur mostrati gli spiriti magni / che di vederli in me stesso n'esalto inf. c. IV.V.118
2339/9 Ademollo, Luigi Tav. IX / Sempre dinanzi a lui ne stanno molte: / vanno a vicenda ciascuna al giudizio : / dicono, e odono, e poi son giu volte Inf. C.V.v.13
2239/10 Ademollo, Luigi Tav. X / Ma s'à conoscer la prima radice / del nostro amor tu hai cotanto affetto / farò come colui che piange, e dice. inf. C.V.v. 124
2239/11 Ademollo, Luigi Tav. XI / e 'l duca mio distese le sue spanne / prese la terra, e con piene le pugna / la gittò dentro alle bramose canne, inf. C.VI. v. 25
2239/12 Ademollo, Luigi Tav. XII / Voi cittadini mi chiamate Ciacco : / per la dannosa colpa della gola / come tu vedi alla pioggia mi fiacco. inf.C.VI.V 52
2239/13 Ademollo, Luigi Tav. XIII / In eterno verranno agli duo cozzi inf.C.VII.V.55
2239/14 Ademollo, Luigi Tav. XIV / Allora stese al legno ambe le mani / perchè l' maestro, accorto, losospinse / dicendo via costà, con gli altri cani Inf. C. VIII.v.40
2239/15 Ademollo, Luigi Tav. XV / Venga Medusa : si il farem di smalto, dicevan tutte, riguardando il giuso. Inf. C. IX.V.52

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