Catalogo delle fotografie e delle stampe

INDICE
Nr. Inventario Autore Titolo
2239/57 Ademollo, Luigi Tav. XIII / Da questo balzo meglio gli atti e i volti / conoscerete voi di tutti quanti / Purg. C. VII V. 88-89
2239/58 Ademollo, Luigi Tav. XIV / Tra l'erba e i fior venia la mala striscia, / volgendo ad or ad or la testa, e il dosso / leccando, come bestia che si liscia / Purg. C. VIII V. 100. seg.
2239/59 Ademollo, Luigi Tav. XV / La concubina di Tittone antico / già s'imbiancava al balzo d'oriente / Purg. C. IX.V. 12
2239/60 Ademollo, Luigi Tav. XVI / .... I' son Lucia: / lasciatemi pigliar costui che dorme / Purg. C. IX V. 55-56
2239/61 Ademollo, Luigi Tav. XVII / Sette P. nella fronte mi descrisse / col punton della spada ... / Purg. C. IX . v. 55
2239/62 Ademollo, Luigi Tav. XVIII / Era intagliato li nel marmo stesso / lo carro e i buoi traendo l'arca santa / Purg. C. X.V. 55-56
2239/63 Ademollo, Luigi Tav. XIX / Quivi era storiata l'alta gloria / del roman prince, lo cui gran valore / mosse Gregorio alla sua gran vittoria / Purg. C. X.V. 73 e seg.
2239/64 Ademollo, Luigi Tav. XX / ... più e meno eran contratti / secondo ch'avean più e meno addosso / Purg.C.X.V. 136-137
2239/65 Ademollo, Luigi Tav. XXI / Vedea colui, che fu nobil creato / più d'altra creatura, giu dal cielo / folgoreggiando scendere da un lato / Purg. C. XII.V.25 e seg.
2239/66 Ademollo, Luigi Tav. XXII / O Niobe, con che occhi dolenti / vedev'io te , segnata in su la strada / tra sette e sete tuoi figliuoli spenti / Purg. C. XII v. 37 e seg.
2239/67 Ademollo, Luigi Tav. XXIII / Le braccia aperse, e indi aperse l'ave / disse : venite; qui son presso i gradi / e agevolmente omai si sale / Purg. C. XII.V.91 e seg.
2239/68 Ademollo, Luigi Tav XXIV / di vil cilicio mi parean coperti / e l'un sofferia l'altro con la spalla, e tutti dalla ripa eran sofferti / Purg. C. XIII.V.58 e seg.
2239/69 Ademollo, Luigi T.XXV / Poi giunti fummo all'angel benedetto / con lieta voce disse : intrate quinci / ad un scaleo vien men che gli altri eretto / Purg. C. XV C. 34 e seg.
2239/70 Ademollo, Luigi T.XXVI / S come cicco va dietro a sua guida / per non smarrirsi ... / m'andava io per l'aere amaro e sozzo / ascoltando 'l mio duca ec. / Purg. C. XVI. V. 10 e seg.
2239/71 Ademollo, Luigi Tav. XXVII / L'altra prendeva e dinanzi l'apriva, / fendendo i drappi, mostravami 'l ventre; / quel mi svegliò col puzzo che n'usciva / Purg. C. XIX v. 31 e seg.
2239/72 Ademollo, Luigi Tav. XXVIII / drizza le gambe, e levati su, frate, / rispose; non errar; conservo sono / teco, e con gli altri ad una potestate / Purg. C. XIX V. 133 e seg.
2239/73 Ademollo, Luigi Tav. XXIX / Chiamato fui di là Ugo Ciapetta : / di me son nati i Filippi e i Luigi / per cui novellamente è Francia retta / Purg. C. XXV.49 e seg.
2239/74 Ademollo, Luigi Tav.XXX/ Ci apparve un'ombra, e dietro a noi venia, / ne ci addemmo di lei, si parlò pria, / dicendo: frati miei, Dio vi dea pace / Purg. C. XXI V. 10 e seg.
2239/75 Ademollo, Luigi Tav. XXXI / questi, che guida in alto gli occhi miei, / è quel Virgilio, dal qual tu togliesti / forte a cantar degli uomini e dè dei
2239/76 Ademollo, Luigi Tav. XXXII / Chi crederebbe che l'odor d'un pomo / si governasse, generando brama? / Purg. C. XXIII V. 34 - 35

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