Catalogo delle fotografie e delle stampe

INDICE
Nr. Inventario Autore Titolo
2239/37 Ademollo, Luigi Tav. XXXVII / da indi in qua mi fur le serpi amiche; / perchè una gli s'avvolse allora al collo....Inf. C. XXV. v. 4
2239/38 Ademollo, Luigi Tav. XXXVIII / ... quegli è Caco / che sotto il sasso di Monte Aventino, / di Sangue fece spesse volte laco / Inf. C. XXV.V. 25 e seg.
2239/39 Ademollo, Luigi Tav. XXXIX / Virgilio quando prender visentio / disse a me : fatti'n qua si ch'io ti prenda / Inf. C. XXXI v. 133.4
2239/40 Ademollo, Luigi Tav. XL / ... tu vuoi ch'i rinnovelli / disperato dolor, che il cuor mi preme / già pur pensando, pria ch'i ne favelli / c. XXXIII v. 4 e seg.
2239/41 Ademollo, Luigi Tav. XLI / I' non piangeva; si dentro impietrai / piangevan elli : ed Anselmuccio mio / disse : tu guardi si, padre, che hai? / Inf. C. XXXIII V. 49. e seg.
2339/42 Ademollo, Luigi Tav. XLII / Padre, assai ci fia men doglia / se tu mangi di noi: tu ne vestisti / queste misere carni e tu le spoglia / Inf. C. XXXIII V. 61 e seg.
2239/43 Ademollo, Luigi Tav. XLIII / Poscia piu che 'l dolor potè 'l digiuno / Inf. c XXXIII. V.75
2239/44 Ademollo, Luigi Tav. XLIV / S'ei fu si bel, com'egli è ora brutto, / e contra 'l suo fattore alzò le ciglia, / ben dee da lui procedere ogni lutto / Inf. C. XXXIV V. 34 e seg.
2239/45 Ademollo, Luigi Tav. I / Lo Duca mio amor allor mi diè di piglio / e con parole, e con mani, e con cenni, reverenti mi fe le gambe, e 'l ciglio / Purgat. Canto I V. 49 e seg.
2239/46 Ademollo, Luigi Tav.II / Poi come più e più verso noi venne / l'uccel divino, più chiaro appariva / perchè l'occhio da presso nol sostenne / Purg. C.II 37 seg.
2239/47 Ademollo, Luigi Tav. III / ... voi credete / forse, che siamo sperti d'esto loco : / ma noi sem peregrin, come voi siete / Purg. C. II V. 61 e seg.
2239/48 Ademollo, Luigi Tav. IV / Amor che nella mente mi ragiona / cominciò egli allor sì dolcemente / che la dolcezza ancor dentro misuona / Purgat. C. II V. 112 Seg.
2239/49 Ademollo, Luigi Tav. V / Qual neglicgenza quale stare è questo? / Correte al monte a spogliarvi lo scoglio / ch'esser non lascia a voi Dio manifesto / Purg. C. II V. 12 e seg.
2239/50 Ademollo, Luigi Tav. VI / Tra lerici e Turbia, la più disertia / la più romita via è una scala / verso di quella agevole e aperta / Purg. C. III v. 49 e seg.
2239/51 Ademollo, Luigi Tav. VII / ... or vedi ; / e mostrommi una piaga a sommo 'l petto ; / poi disse sorridendo: I' son Manfredi / Purg. C. III.V. 110 e seg.
2239/52 Ademollo, Luigi Tav. VIII / Là ci traemmo : ed ivi eran persone, / che si stavano al sasso, / come l'uom per negghienza a star si pone / Purg. C. IV. V 103 e seg.
2239/53 Ademollo, Luigi Tav. IX / .... voi potete andarne, / e ritrarre a color che vi mandaro, / che il corpo di costui è vera carne / Purg. C. V. v. 31
2239/54 Ademollo, Luigi Tav. X / Tu tene porti di costui l'eterno / per una lagrimetta, che 'l mi toglie : / ma i farò dell'altro governo / Purg. C.V. 106 e steg.
2239/55 Ademollo, Luigi Tav. XI / Ricorditi di me, che son la pia / Purg. C. V.v. 133
2239/56 Ademollo, Luigi Tav. XII / ... e l'ombra, tutta in se romita / surse ver lui del luogo, ove pria stava / dicendo: o mantovano, i son scordello / della tua terra; e l'un l'altro abbracciava / Purg. C. VI V. 72 e seg.

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